“Pelo il suo nome. Anche se nell’arco degli anni lei si è spesso dovuta adattare a diversi nomignoli affettuosi come Plük, il suo nome traslato alla piemontese…”

 Questa è la storia  di un grande amore. Quello tra Grazia, Claudia e Pelo. È il racconto dei loro dieci anni di vita insieme tra allegria, tristezza, colpi di fortuna e guai, un omaggio alla famiglia al di là degli schemi. Passato, presente e futuro si mescolano continuamente tra le pagine di questo libro che  racconta il viaggio meraviglioso e contraddittorio che è la vita. Un vita che molti non tarderebbero a definire diversa, deviata o sbagliata, ma che in fondo è incoerente, divertente, malinconica e impegnativa proprio come quella di tutti gli esseri umani.

Sinossi:

Può succedere che nell’arco della vita, nuovi incontri plasmino il carattere rigido e irremovibile di una persona e aprano porte a direzioni sconosciute.

Così, sulle ceneri di un rapporto al contagocce, nella vita di Grazia, entra Claudia. Due donne e un sentimento che esplode con naturalezza e semplicità, non senza creare dolore, diffidenza e incomprensione intorno a sé.

Ma l’amore è amore.

È forza che arriva dal punto più profondo dell’Io e si propaga oltre abbracciando e travolgendo tutto. Anche le paure di sempre.

E se a quell’amore si aggiunge un terzo elemento, una piccola boxer con le zampe storte e la camminata incerta e  goffa, allora la coppia diventa famiglia.

Questa è dunque la storia di un grande amore. Quello tra Grazia, Claudia e Plük.

È il racconto dei loro dieci anni di vita insieme tra allegria, tristezza, colpi di fortuna e guai. Un omaggio alla famiglia al di là degli schemi.

Passato, presente e futuro si mescolano continuamente tra le pagine e raccontano il viaggio meraviglioso e contraddittorio che è la vita.

Un vita che molti non tarderebbero a definire diversa o deviata, o sbagliata, ma che in fondo è incoerente, divertente, malinconica e impegnativa come quella di tutti gli esseri umani.