9788899341718
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Disponibile dal:
Luigi Tenco. Io sono uno... e nessuno
di Federica Minarelli
F.to 15,2 x 21,8
Pagine 134, brossura con alette
Destinatario :
* Campi richiesti
o Annulla
Pavese, senza dubbio e, di sicuro,
il Pirandello della pluralità dell’io.
Esplicitamente Brecht e Vian. Senz’altro,
quell’umore che viene dalla scuola
esistenzialista: di Sartre, molto
verosimilmente e di Camus per derivazione
approssimativa. In maniera allusiva,
s’intuiscono l’innominato Heidegger,
alcuni lampi sulfurei di Friedrich Nietzsche
e, per sorprendente rassomiglianza
metabiografica, Carlo Michelstaedter. E poi,
il pessimismo di Leopardi, il romanticismo
di Foscolo, il decadentismo di Pascoli.
I maledetti Baudelaire e Rimbaud e il
maledettissimo Céline, per spirito di
contraddizione alla buona norma borghese.
E lo scandaloso Ovidio. Sono queste le
carte, quasi sempre coperte, che abbiamo
in mano per decifrare l’enigma che Luigi
Tenco ha lasciato dietro di sé, inciso per
sempre nel calco delle sue canzoni.