9788899341602
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Disponibile dal:
Martin Scorsese - Le forze primigenie dell'America
di Maurizio Gregorini
F.to 15,2 x 21,8
Pagine 134, brossura con alette
€ 14,90
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Forse Martin Scorsese non è un regista-letterato,
ma è certo che nel Pantheon dei suoi riferimenti
risiedono molti immortali. Shakespeare e Céline
lasciano tracce, segrete ma profonde, nei suoi
film. Herbert Asbury, alle origini del gangsterismo
e i noir di Raymond Chandler lo guidano sulle
“vie del malvivente” (Mean Street). Il Joyce di
Dedalus, Sushaku Endo, Nikos Kazantzakis
riforniscono l’immaginario dei lungometraggi
a sfondo spirituale. Le Memorie dal sottosuolo
di Dostoevskij, il Nietzsche de La gaia scienza e
dello Zarathustra e Thomas Wolfe il solitario si
nascondono dietro le quinte di Taxi driver e di
Cape Fear. Henry Miller è esplicitamente citato
in After hours. I testi di alcune canzoni dei Rolling
Stones e di Bob Dylan fanno da controcanto
alle scelte formali e sostanziali della sua intera
filmografia. Le strisce di Otto Soglow ispirano i
suoi storyboard, esattamente come i disegni di
Selznick offrono lo spunto per le immaginifiche
inquadrature di Hugo Cabret.